
Come rispondere ai reclami sui social media
Limita le tue risposte ai reclami sui social a una singola risposta empatica. Molteplici risposte pubbliche possono danneggiare la reputazione del tuo Brand.
Partiamo da un dato di fatto: quando si scrive sul web è importante pensare a testi interessanti per le persone che leggono.
Sì, perché i testi creati per i motori di ricerca vengono spesso strutturati senza una logica e con disattenzione e spiegano poco e male le informazioni che una persona sta cercando.
Quindi, la selezione delle parole chiave è sicuramente importante ma senza un testo coinvolgente, piacevole da leggere e sintatticamente e grammaticamente corretto non si va da nessuna parte.
Detto questo, oggi vogliamo aiutarti a capire come scegliere le parole chiave (Keywords) più opportune per i testi che desideri scrivere. Ma partiamo dal principio…
Le parole chiave o keywords sono gli intenti di ricerca delle persone.
Una volta assimilato questo concetto sarà più chiaro anche per te contestualizzare correttamente in un testo le keywords scelte: non solo le parole chiave attirano nuovi utenti sulla tua pagina web, ma ti aiutano a rispondere correttamente al dubbio o all’esigenza che hanno spinto le persone ad effettuare la ricerca, capitando proprio sul tuo sito o blog.
Infatti, uno dei motivi principali per cui è importante fare uso delle keywords è proprio quello di promuovere la visibilità di un testo verso utenti potenzialmente interessati ai tuoi contenuti, aumentando il tasso di conversione degli stessi.
Possiamo classificare le parole chiave in 3 tipologie in base alle “intenzioni di ricerca”:
Keywords Informazionali: sono le parole chiave che vengono digitate per cercare informazioni su un determinato argomento.
Keywords Transazionali: sono i termini che vengono usati per svolgere un’azione, come fare un acquisto.
Keywords Navigazionali: sono le parole chiave che vengono usate per “trovare qualcosa” come un sito web specifico, un professionista o altro di cui non si ricorda il nome.
Già questa prima distinzione è molto importante per capire qual è il tuo obiettivo principale e il motivo per cui ti stai dedicando alla stesura di un testo.
Ma come trovare le parole chiave più opportune per i propri contenuti?
A questo punto cerchiamo di capire insieme come trovare concretamente le parole chiave per il tipo di argomento trattato.
Ti indichiamo 2 step basilari che possono aiutarti a realizzare una lista completa di keyword pertinenti:
Brainstorming:
in questa prima fase è importante provare a immedesimarsi nella persona che sta effettuando una ricerca.
Poniti questa domanda: con quali parole un utente cercherà l’argomento che vuoi trattare?
Vedrai che inizierai a scrivere un breve elenco di keywords (definite di primo livello) correlate all’argomento.
Hai bisogno di un aiuto?
Il web risponde!
L’importante è indossare i panni del curioso e scavare nei forum, nei social o nei blog (anche) di concorrenti per cercare di “carpire” quelli che sono i reali bisogni rispetto ad un ambito, prodotto o servizio.
Una volta eseguita questa prima indagine (se vogliamo anche molto psicologica) hai a tua disposizione una lista di parole che potrà essere ordinata in: parole chiave di tendenza, parole chiave di coda lunga (ossia composte da due o più parole), parole chiave di concorrenti.
Esistono quindi strumenti che ti vengono in aiuto nella ricerca di parole chiave, tra questi:
e molti altri ancora.
Questi tool possono riservare tutta una serie di informazioni aggiuntive quali per esempio: i volumi di ricerca di una parola chiave o il costo per click della stessa.
Per chiunque voglia creare liste appropriate di parole chiave senza pagare abbonamenti è importante saper maneggiare gli strumenti che offre Google.
Completamente gratuiti, multilingue e facili da padroneggiare, Keyword Planner e Google Trends, sono essenziali per le ricerche.
Con lo strumento di pianificazione delle parole chiave o Keyword Planner di Google Ads, puoi:
Un dato da tenere in considerazione è il CPC o Costo per Click; più è alto il suo valore più è probabile che la parola chiave sia redditizia e converta utenti.
D’altra parte, Google Trends è un ottimo strumento per le parole chiave.
Permette di conoscere la frequenza di ricerca di una parola o frase.
Inoltre, questo strumento consente di confrontare più parole chiave e in particolare il loro volume di ricerca su una specifica area geografica.
Ora che hai ottenuto le liste di keywords per il tuo testo è giunto il momento di effettuare la stesura.
Ti renderai, quindi, conto che le parole chiave da te segnalate possono essere approfondite e possono, a loro volta, essere un punto di riferimento per paragrafi e per la strutturazione del testo.
A questo punto dacci dentro e inizia a realizzare la tua strategia SEO!
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