
Come rispondere ai reclami sui social media
Limita le tue risposte ai reclami sui social a una singola risposta empatica. Molteplici risposte pubbliche possono danneggiare la reputazione del tuo Brand.
Il tuo brand deve essere ben fissato e ben definito nella mente del tuo cliente, deve avere identità e stile da vendere.
In questo articolo parliamo di brand identity e di strategie e strumenti per costruire un’identità riconoscibile e duratura.
La brand identity e l’insieme di tutti gli elementi di riconoscimento del nostro brand, non dobbiamo confonderla con l’immagine coordinata che include solo gli elementi visibili e tangibili del brand come il nome, il logo, i caratteri tipografici o i colori.
Quelli rappresentano il vestito ovvero la forma con la quale il brand si presenta.
Questi, ovviamente, non sono certo dettagli, bensì scelte strategiche a tutti gli effetti e attributi di grande importanza per raccontare la nostra identità.
Tuttavia, la brand identity è qualcosa di molto più ampio, più profondo e potremmo dire intangibile, che prima della forma riguarda la sostanza.
Possiamo definirla come il complesso dei valori che ci contraddistingue ed affiora, che noi lo vogliamo o no, dall’insieme di tutte le nostre azioni ed attività.
Nel costruire la nostra identità dobbiamo lavorare tanto sugli elementi tangibili, quanto su quelli intangibili e fare in modo che siano coerenti tra loro.
Partiamo dalla sostanza per occuparci della forma più avanti.
Iniziamo con attributi, mission, payoff e personal branding.
Se diciamo Apple non ci viene in mente solo una mela morsicata, ma probabilmente pensiamo subito ad un iPhone, nel 2001 sarebbe stato un iPod e nel 1984 il Macintosh.
Se pensiamo a questi prodotti, ci accorgiamo che tutti hanno in comune almeno tre attributi: innovazione, semplificazione e design.
Gli attributi sono le caratteristiche di prodotto che devono risultare associabili all’identità del brand.
Sono elementi chiaramente percepibili che definiscono l’utilità e il valore che un prodotto ha per il consumatore.
Possiamo non avere ancora definito il nostro nome e il nostro logo, ma sicuramente dobbiamo avere ben chiaro qual è il nostro prodotto, perché parte tutto da questo.
Cosa creiamo, come lo creiamo, con quali materiali o modalità, a cosa serve, come si usa, dove lo produciamo e da chi ci riforniamo, come lo distribuiamo, qual è il suo rapporto qualità prezzo.
Tutti questi elementi contribuiscono a produrre un’immagine del nostro brand nella mente dei nostri clienti.
Se è vero che la personalità del brand deve riflettersi nei nostri prodotti e servizi, è ancora più vero il contrario, la marca non è il prodotto ma il prodotto è la carta di riconoscimento del tuo brand.
Non dobbiamo trascurare nessun dettaglio nei prodotti e nel loro processo produttivo.
Non dobbiamo disperdere energie nel comunicare troppi prodotti diversi.
Affidare il brand ad un prodotto di punta che lo rispecchi al 100% porterà maggiori benefici alla nostra brand identity.
Ti faccio una semplice domanda: cos’è importante per il tuo brand?
La mission è l’obiettivo più importante che un’azienda si propone di raggiungere.
Deve essere importante davvero, come ad esempio quella di Google che dice questo: vogliamo organizzare tutta l’informazione del mondo per renderla universalmente accessibile e utile
La mission di Google è davvero tanta roba, noi limitiamoci a chiederci qual è la nostra promessa e quello che cercheremo di fare sempre, perché per noi è importante.
Non deve per forza cambiare il mondo, però deve avere un qualche effetto sulla vita dei nostri clienti.
Prendi una posizione chiara e rimani fermo su quella, cerca di fare solo scelte che la confermano, inquadra la tua visione attorno ad uno o massimo due concetti, ripetilo spesso i tuoi clienti, racconta che cosa fai, non tradire questa visione e la tua brand identity sarà più definita ogni giorno che passa.
Il Payoff è una breve frase, incisiva e facile da ricordare, che in genere accompagna e in qualche modo racchiude il senso del brand, riassumendo in pochissime parole lo spirito, i valori e la promessa del brand.
Just do it, un diamante è per sempre, think different, non c’è bisogno di dire a quali Brand appartengono questi payoff, e questo dimostra la loro potenza comunicativa.
Eppure, il payoff è un elemento che quasi nessuno utilizza o ha mai pensato di studiarne uno.
Occorre prendere in seria considerazione questo elemento poiché risulta indispensabile specialmente sui social, dove lo spazio per comunicare è poco e la sintesi è la principale qualità.
Creare il payoff è un’operazione delicata e complessa, e non solo perché abbiamo a disposizione quattro o cinque parole al massimo per dire tutto.
I migliori payoff sono semplici e arrivano dritti al punto, sono memorabili perché suonano bene, sono credibili perché non c’è niente che ispiri più della verità, sono distintivi perché usano le tue parole e non quelle di qualcun altro.
Se il payoff fa avesse un payoff sarebbe: il tuo mondo in una frase.
Racchiudi il tuo mondo in una frase e ti aprirà una finestra per arrivare alle persone.
Oggi è il tempo dello storytelling, il tempo in cui gli spot hanno lasciato il posto alle storie, le informazioni alle emozioni e poi alle interazioni.
Questo è il tempo in cui un brand ci conquista non solo per ciò che vende, ma per ciò che è, che dice e che fa.
Questo è il tempo del content marketing, e se vuoi far crescere il tuo progetto dovrai imparare ad utilizzare questa leva impegnandoti a produrre regolarmente dei contenuti, per farti trovare dai tuoi clienti e per farti conoscere e riconoscere come affidabile e interessante.
Ma non posso vendere basta? Devo per forza raccontare qualcosa?
No, non puoi e si devi!!
Tutto ciò perché la brand identity incide sempre di più con l’identità della persona e il branding spesso sconfina nel personal branding.
E’ una tendenza irreversibile che ha sconvolto vecchie abitudini di affidare le proprie dichiarazioni agli uffici stampa.
Oggi i brand sono chiamati sempre più a rispondere di ciò che scrivono e dicono sui social, a metterci la faccia.
Questa può essere vista come una seccatura, invece è una grande opportunità per interagire con i clienti e accrescere la propria visibilità.
Come pensi di farti conoscere se non racconti mai niente di te?
Più racconterai di te in modo corretto, presidiando diversi canali e mostrandoti autorevole e capace, più il tuo cliente avrà strumenti per scegliere i tuoi prodotti.
Decidi tu cosa mostrare e come mostrarlo ma ricorda che ogni pezzetto di storia contribuisce a definire la tua brand identity online.
Sei pronto a costruire la tua brand identity?
Hai pensato anche ai colori?
Ora che hai focalizzato i principali attributi che contribuiscono a dare forma alla tua identità rivedi o costruisci la tua strategia di brand identity ed inizia a raccontarti.
ST
Limita le tue risposte ai reclami sui social a una singola risposta empatica. Molteplici risposte pubbliche possono danneggiare la reputazione del tuo Brand.
Occorre iniziare ad analizzare quali saranno le nuove tendenze digital per il 2022, quelle che trascineranno i business online verso il futuro.
Su quali canali online dovresti concentrare la tua attenzione? I canali utilizzati dalle persone cambiano in base al tipo di prodotto che stanno acquistando.
I clienti abbandonano continuamente i prodotti nei loro carrelli della spesa online. La strategia più utilizzata per salvare queste vendite è il remarketing.